Contributi per spese di investimento e di esercizio sino ad un massimo del 75% dei costi ammessi.
La Provincia Autonoma di Bolzano si muove in maniera concreta per sostenere il carsharing, ovvero quel servizio che permette agli utenti di utilizzare un veicolo su prenotazione noleggiandolo per un periodo di tempo breve, e pagando in ragione dell’utilizzo effettuato.
Ieri è arrivato il via libera ai criteri per la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati (i dettagli su scadenze e condizioni seguiranno a breve) in un settore che, anche in Alto Adige, sta prendendo sempre più piede.
“Il Carsharing – sottolinea l’assessore Florian Mussner – rappresenta un’interessante opzione di mobilità sostenibile, e l’impegno della Provincia si muove nella direzione di sostenere non solo le infrastrutture pubbliche come bus e treni, ma anche quei comportamenti e quegli stili di vita che aiutano a diffondere una cultura positiva da questo punto di vista. La possibilità di utilizzare un solo veicolo da parte di più persone, infatti, contribuisce a ridurre la mole di traffico e il problema dei parcheggi, e ad abbattere l’inquinamento”.
Oltre che per le persone private, però, il carsharing rappresenta un’opzione estremamente vantaggiosa dal punto di vista economico anche per le piccole e medie imprese.
“La stessa amministrazione provinciale – prosegue Mussner – fa ricorso al carsharing per i viaggi di servizio. In futuro, inoltre, il sistema dovrà sempre più essere orientato all’utilizzo di auto elettriche”.
Gli incentivi per il carsharing prevedono che i contributi possano essere destinati ad aziende che garantiscono una diffusione capillare del servizio su tutto il territorio provinciale, con stazioni in almeno cinque città e altri tre comuni sopra i 5mila abitanti.